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5 marzo 2008

Rappresentanze Sindacali di Base sulle "balle" riabilitate

COMUNICATO STAMPA

Incompetenti, imbroglioni ed assassini.

Con un Decreto improvviso – degno dei migliori prestigiatori – il morente
governo Prodi ha stabilito che i milioni di ecoballe accatastate in Campania
potranno essere bruciate, prossimamente, nel costruendo Inceneritore di
Acerra.

Questa stupefacente decisione contraddice i pareri dell’intera comunità
scientifica la quale ha sancito – da tempo – che l’immondizia impacchetta
nelle cosiddette ecoballe, essendo monnezza tale e quale e non rifiuti già
selezionati e differenziati, non può essere incenerita in alcun modo.

E’ evidente che questo vergognoso atto del governo punta al superamento
dell’emergenza/rifiuti a scapito della salute dei cittadini, della sicurezza
e dell’integrità del territorio.

Inoltre questa decisione – se diventasse operativa – costituirebbe
un’autentica ciambella di salvataggio per Bassolino e per l’intero sistema
delle imprese che in questi anni hanno costruito le loro fortune politiche e
finanziarie alimentando la truffa delle ecoballe e dell’intero ciclo dei
rifiuti basato sui C.D.R. fasulli e sulla costruzione degli inceneritori.

Contro questa grave decisione bisogna mobilitarsi per ottenere
l’immediato ritiro del Decreto denunciando questo ulteriore atto autoritario
ed irresponsabile a scapito dei cittadini dell’intera Regione Campania.

• Il plateale fallimento di oltre 14 anni di gestione straordinaria
dell’emergenza/rifiuti in Campania dimostra chiaramente che le ragioni
sociali dei comitati di lotta e della variegata opposizione a questa
antisociale gestione sono sacrosante e giuste.

• Da questo palese dato occorre ripartire per costruire, con il
consenso delle popolazioni, un Piano Rifiuti ecologicamente sostenibile e
rispettoso dei territori e dell’ambiente.


La Federazione Regionale Campana delle
Rappresentanze Sindacali di Base
Confederazione Unitaria di Base
Napoli,
4/3/08

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