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11 marzo 2008

Sul Piano Raccolta Differenziata di Napoli

EMERGENZA RIFIUTI, MA ANCHE


Ieri notte il Consiglio Comunale di Napoli ha votato il piano per il rilancio della raccolta differenziata, cosi come previsto dall’ordinanza dell’11/01/08, la stessa con la quale si nominava De Gennaro super-commissario per l’emergenza rifiuti. Altri trenta giorni ed il piano entrerà in vigore e finalmente i Napoletani potranno cominciare a fare quello che in questi mesi ed anni, hanno sentito dire, studiato e visto fare: la raccolta differenziata. I più fortunati, il 10% della popolazione, percentuale incrementata grazie ad un emendamento proposto dalla Sinistra l’Arcobaleno, partiranno con il porta a porta per nuclei di 10.000 abitanti in ogni Municipalità. La restante parte vedrà la positiva novità della raccolta domiciliare di carta e multimateriale, che finalmente introduce un elemento di discontinuità alla politica delle campane, assolutamente deficitaria ed in grado di intercettare appena l’1% di rifiuti differenziabili.

Un altro punto qualificante del piano è la realizzazione di dieci isole ecologiche necessarie per avviare il percorso di passaggio da tassa a tariffa e premiare in questo modo i cittadini che fanno lal differenziata. Progetti di comunicazione e soprattutto di partecipazione con la cittadinanza, associazioni e comitati anche per la definizione dell’impiantistica a supporto della raccolta differenziata altro punto importante. E poi sperimentazione degli acquisti verdi, raccolta dell’umido per alcune utenze commerciali, due impianti di compostaggio, il sacrosanto rispetto dei vincoli di legge per gli obiettivi della differenziata e non come previsto in prima battuta quelli illegittimi del piano Pansa. Eppure viene da chiedersi se tutto questo può bastare. Si può parlare di svolta?

Prima di dare questa risposta è interessante ricordare il conteso nel quale si è inserita questa discussione. La Regione, con il suo nuovo Assessore, l’ambientalista Ganapini, sblocca 100 miliardi di euro per incrementare la raccolta differenziata e l’impiantisitica di supporto, ma anche la stessa cifra per finanziare inceneritori (di cui tre quarti al nuovo inceneritore di Salerno ed un quarto a quello di Acerra). Poi arriva Prodi che dopo aver fatto il regalo ai futuri gestori degli inceneritori campani reintroducendo il CIP 6, dichiara bruciabili le famose ecoballe nell’impianto di Acerra, che fino ad ieri avrebbe dovuto bruciare solo CDR.

Evidente quindi che si poteva fare di più. Soprattutto a Napoli che ha indubbiamente una centralità mediatica forte. Basta far scomparire i rifiuti dal centro della città per far parlare di emergenza rientrata. Sarebbe stato importante, quindi partire con più forza sulla differenziata in città per dare un segnale importante e chiaro in risposta alla strategia del “ma anche”.

Non sarebbe stato un salto nel vuoto, neppure qualcosa di irrealizzabile. Il personale non manca di certo, un’addetto ogni 300 abitanti, contro i 400 di Roma e i 1000 di Padova, che hanno livelli di differenziata di gran lunga più alta.

Quindi un piano che sicuramente non osa ma che, nonostante questo, non è proprio piaciuto, all’Amministratore Delegato di Asia, che non ha mai creduto nella raccolta differenziata, e che mentre il piano andava in aula ha deciso di dimettersi. Come leggere questa mossa, la sconfitta del falco a favore dei sostenitori della differenziata?

Sarebbe troppo ottimistico, di sicuro è un segnale. Ciò non toglie che comitati e movimenti dovranno continuare a tenere alta l’attenzione e ad esigere che ciò che è scritto venga attuato. Alla politica il compito di garantire gli impegni sottoscritti ed essere intransigente nel controllare che tutto funzioni, allargando subito il porta a porta ad altre zone della città. Solo recuperando fiducia e credibilità si potrà ricreare un rapporto saldo con la parte sana di questa città, coinvolgendola attivamente nella lotta per contrastare il principio del tutto incenerito.


Napoli, 8 Marzo 2008

Luca Simeone

Resp. Ambiente provinciale di Rifondazione Comunista

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