Dichiarazione di contrarietà
Alle Commissioni della Comunità Europea
Al Presidente della Repubblica
Ai responsabili dei Governi nazionali
Agli amministratori regionali, provinciali e locali
Al Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti
Oggetto: ferma opposizione contro qualsiasi impianto di trattamento termico dei rifiuti in Campania.
I sottoscritti cittadini della regione Campania
Denunciano
- che la scelta di affidare agli impianti di trattamento termico (inceneritori) la soluzione all’emergenza rifiuti in Campania è una truffa
- che gli inceneritori sono opere inutili, devastanti ambientalmente ed economicamente per i territori costretti ad ospitarli
Dichiarano
- la loro più totale, inequivocabile e ferma opposizione alla costruzione di impianti di trattamento termico dei rifiuti
Ritengono
- che la soluzione al problema è nel rispetto delle priorità previste dalla Comunità Europea per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti e cioè:
1) Radicale riduzione alla fonte dei rifiuti (un rifiuto è sempre un errore di progettazione industriale)
2) Applicazione delle più efficienti tecniche volte a massimizzare la qualità merceologica dei rifiuti attraverso una raccolta differenziata spinta (raccolta porta a porta)
3) Riciclo delle differenti frazioni merceologiche (compostaggio della frazione organica ; trattamento meccanico biologico –TMB –della frazione secca)
Ribadiscono
- che l’applicazione corretta di queste azioni porterebbe concretamente all’auspicabile obiettivo “rifiuti zero”
Pretendono
l’immediata interruzione della costruzione degli inceneritori in Campania
la riconversione dell’inceneritore di Acerra e dei CDR in impianti di trattamento meccanico-biologico (TMB) che massimizzino il recupero merceologico della frazioni secca ed umida
l’avvio di un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti nel rispetto delle priorità previste dalla legislazione europea
la bonifica di tutti i siti inquinati_---------------------------------_