Incontri - 9 aprile 2008 Presenti Massimo Lampa GAS ‘e friarielli Gennaro Ferillo GAS Terra di Fuoco Vincenzo Dina GAS Piediperlaterra Aldo Pappalepore Carla Majorano Susi Veneziano Giovanna D’Alonzo - 7 maggio 2008 Presenti Massimo Lampa GAS ‘e friarielli Gennaro Ferillo GAS Terra di Fuoco Giovanna D’Alonzo
Dai nostri incontri, sono emerse riflessioni e ipotesi di lavoro per il futuro
Riportiamo di seguito l’insieme variegato di questi pensieri, ancora disordinato, ma che può essere una buona base di partenza per la riflessione allargata
Idee, conclusioni e proposte:
è opportuno e possibile organizzare una giornata del Cantiere di riflessione sul consumo critico e i GAS, ma non riteniamo che sia il primo dei passi da compiere.
È necessaria la condivisione nel Cantiere e il riscontro di interesse di un gruppo di persone disposte ad impegnarsi sulla cosa.
Immaginiamo un percorso nel tempo, strutturato su varie temi:
- Fase di costruzione di una piccola comunità che condivide termini, ragionamenti e finalità conoscenza del territorio ->
- Visione condivisa ( costruzione di una RES ( una rete locale per l’economia solidale nella quale si individuino e si sperimentino quelle sinergie (tra botteghe, gas, cooperative sociali, associazioni ambientalistiche, reti per i beni comuni), quelle alleanze ( tra gli stessi produttori e tra produttori e consumatori ) , insomma quelle azioni che possano riorientare e influenzare non solo i consumi ma anche i modelli di relazione economico/sociale e confluire VERSO i DES che sono forme strutturate e definite di relazioni economico-sociali in un dato territorio – es:DES BRIANZA – DES MARCHE , e altri..) -> per questo è opportuno organizzare un paio di incontri del Cantiere per la condivisione del valore dell’economia solidale come uno degli assi portanti del Cantiere. Solo successivamente si può promuovere incontro con referenti nazionali dell’economia solidale (Maurizio Pallante, Franco Gesualdi, Andrea Saroldi) PRECONDIZIONE
- contatto con SIRCA Regione Campania per conoscenza del territorio
- rapporto con la controinformazione (Palazzo Serra di Cassano, Rete rifiuti zero, Comitato cittadino Spazi pubblici …) per un maggiore coinvolgimento in un eventuale tavolo RES
- definizione di una carta d’intenti che in forma sintetica esprima il significato di economia solidale e la necessaria coerenza delle buone pratiche da applicare ( sul modello della RES nazionale)
- Fase di costruzione del rapporto coi produttori
- Piccoli produttori -
- Associazioni di categoria e consorzi
- Eventi, fiere e manifestazioni di promozione
- Fase di costruzione del rapporto coi consumatori
- Organizzazione di eventi a dimensione ludica
- Cene sociali - Presentazione di guide – libri ( al consumo critico – all’auto produzione – il nuovo mutualismo)
- Associazioni
- il cantiere potrebbe incubare “distretti di economia solidale” DES
- percorso, informazioni per il consumatore (vedi punto 3b)
- sfondare porta dei produttori
- mercato contadino (produttori conosciuti)
§ incontrarci di nuovo per approfondire
§ incontrare anche GAS ALISUD
§ mercatini itineranti auto organizzati con i produttori (fresco ortofrutta, artigianato, arte, convivialità,..)
§ creazione emporio centrale (si potrebbe avviare un ragionamento per proporre una Città dell’altra economia negli spazi dimessi di Bagnoli, così come altre ipotesi nei vari Municipi cittadini )