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18 aprile 2008

Rho 19 aprile - Manifestazione dei territori resistenti

Comunicato Stampa
da socialpress

Basta con il saccheggio dei nostri territori

Sabato 19 aprile, con partenza alle ore 14 dal piazzale della Stazione Fs di Rho, si apre una stagione di lotte e di mobilitazioni sul territorio da parte delle popolazioni lombarde che rivendicano un’altra Lombardia e un’altra Milano possibile e necessaria.

Siamo convinti che l’Expo 2015 assegnato a Milano, oltre che un grande evento affaristico-commerciale a vantaggio di pochi, sarà anche la celebrazione/perpetuazione di un modello economico e sociale di sviluppo, che comporta costi elevatissimi per l’ambiente e la salute, l’attacco concreto ai parchi regionali, la trasformazione di Milano in città vetrina da usare e consumare; una città che risponde con gli sgomberi e le espulsioni alle povertà e ai problemi sociali della collettività. Un modello che ha trasformato i nostri territori tra i luoghi più inquinati del pianeta (fonte Org. Mondiale della Sanità); un modello che alimenta le disuguaglianze sociali, basato sulla precarietà e il lavoro nero. Expo vorrà dire nuove colate di cemento per opere infrastrutturali e un attacco senza precedenti ai residui territori agricoli attorno alla città (e in Borsa, non a caso, i titoli del settore edile, immobiliare e del cemento sono volati alle stelle dopo l’assegnazione). Gli investimenti saranno inevitabilmente sottratti ad altri impieghi, con il risultato che per il beneficio e i profitti di Fiera, Cabassi, Zunino, Ligresti e altri soliti noti, pagheremo tutti debiti a lungo e saremo più poveri di risorse paesaggistiche e di beni comuni.

Manifestiamo a Rho perché già oggi questi territori pagano costi enormi al “modello Fiera”; perché nessuno dei benefici promessi da Fiera ha toccato gli abitanti di queste zone; perché qui è previsto il sito-Expo; perché a Rho si pratica la logica della città-vetrina cercando di tacitare chi si oppone a queste politiche e a certe scelte minacciando lo sgombero del C.S. Fornace. Scendiamo in piazza nei giorni del Salone del Mobile, uno dei simboli della Fiera e della città dell’effimero, per rivendicare un’altra Lombardia possibile, che difenda quella risorsa unica costituita dal paesaggio, che crei lavoro e ricerca per ridurre gli sprechi energetici e diffondere le fonti rinnovabili, che punti sull’agricoltura, i suoi prodotti e la filiera corta, che investa sul trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, per un’altra Milano necessaria, a misura dei soggetti più deboli, più ricca di solidarietà, saperi, socialità.

Adesioni:

Comitato No Expo Milano, C.S. Sos Fornace (Rho), Comitato Notangenziale del Magentino, Coordinamento Comitati Ambientalisti della Lombardia, SdL Intercategoriale, CUB, L.S. Cantiere (Mi), Ass.ne per i Parchi del Vimercatese, Sinistra Critica, Rete per la Sicurezza sul Lavoro (MI), C.na Autogestita Torchiera (MI), Coord. Lomb. Nord-Sud, Assemblea Permanente NoF-35 (NO), Diciannoverde (MI), Rete per la Decrescita, Partito Umanista, Umanisti per l’ambiente, PDCI Rho, Lista Uniti con D. Fo (MI), Coll. Oltre il Ponte Nerviano (MI), PCL Milano, Giov. Comunisti/e Lombardia, Un’altra città Vimodrone,Attac Milano, Attac Saronno

COMITATO NO EXPO - 3357633967

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