COMUNICATO
NO ALLE SPA , ECCO I DANNI CHE PRODUCONO:
PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA IN CAMPANIA!
Perché L’ENI SpA(una delle più grandi multinazionali del petrolio) VUOLE CEDERE LE SUE AZIONI, pari al 50,5% nella composizione societaria di Acquacampania SpA, a Vianini lavori SpA, a Siba SpA e ad Impregilo SpA ,cioè AI PRIVATIZZATORI DELL’ACQUA?
In tal modo l’acquedotto occidentale della Campania , che serve ca 3.800.000 abitanti dei comuni dell’area di Napoli e Caserta , finisce sempre più nelle mani di Caltagirone, Veolia (multinazionale francese) e Impregilo – quest’ultimi noti anche per le vicende dell’emergenza rifiuti in Campania.
Come mai nel 2006 la giunta regionale deliberò un decreto che avviava la costituzione di Campaniacque (v. burc 26-2-06) ,soggetto totalmente pubblico e poi SUBITO DOPO decise di privatizzare la grande adduzione, la captazione e la depurazione dell’acqua affidandole ad Acquacampania SpA?
Vorremmo sapere dal Presidente Bassolino: PERCHE’?
CHE RUOLO HA LA SOCIETA’ CIVILE che si sta esprimendo da anni, a tutti i livelli, per la gestione pubblica dell’acqua e che ha smascherato i pericoli delle SpA dell’acqua? E’ la stessa gente che si adoperò per il ritiro della delibera n°7 del 23/11/04,che dava il via alla privatizzazione dell’acqua dei 136 comuni di ATO( Ambito Territoriale Ottimale)2 Napoli e Caserta.
...E che ha raccolto 422.000 firme in Italia per la Proposta di Legge d’Iniziativa Popolare proponente una gestione pubblica dell’acqua, Proposta che ora è alla Camera.
Eppure dopo l’avvenuto ritiro della delibera in ATO2 la Iervolino e Di Palma avevano chiesto che si desse il via ad una gestione pubblica dell’acqua.
Oggi addirittura l’acqua e i servizi pubblici di Napoli rischiano di confluire in un’unica holding dei servizi, ad opera anche dell’assessore Cardillo.
E non va certamente meglio negli altri ATO campani.
Il Movimento si esprime ed opera per una gestione pubblica dell’acqua a livello locale e nazionale
-
pertanto non starà certo a guardare né accetterà che a livello regionale si attui la vergognosa privatizzazione totale e scellerata di un bene prezioso
-
affidandolo a chi invece ne fa merce su cui trarre enormi profitti.
Che fine hanno fatto la Convenzione di Aarhus e la Dichiarazione di Stoccolma??quanto hanno voce i cittadini nelle decisioni che li riguardano?
I cittadini campani e quanti credono nella gestione pubblica del bene più prezioso al mondo,in tutti i sensi,l’acqua,chiedono che
BASSOLINO,MA ANCHE DI PALMA CI SPIEGHINO:
PERCHE’?
Campania, 10 aprile 2008
Movimento Campano per la gestione pubblica dell’acqua
Acquacampania SpA
COMPOSIZIONE SOCIETARIA | |||
DENOMINAZIONE SOCIALE | Quota in % | Numero di Azioni | Quota in euro |
Società Italiana per il Gas p.A. | 35.20% | 1.742.400 | 1742.400 |
ENI S.p.A. | 10.20% | 504.900 | 504.900 |
SNAMPROGETTI S.p.A. | 2.55% | 126.225 | 126.225 |
SAIPEM S.p.A. | 2.55% | 126.225 | 126.225 |
NUOVO PIGNONE Holding S.p.A. | 0.50% | 24.750 | 24.750 |
S.I.B.A. S.p.A. | 23.709% | 1.173.600 | 1.173.600 |
VIANINI Lavori S.p.A. | 23.709% | 1.173.600 | 1.173.600 |
FINALCA S.r.l. | 1.037% | 51.345 | 51.345 |
G.D.M. S.r.l. | 0.297% | 14.670 | 14.670 |
MARINO Lavori S.r.l. | 0.148% | 7.335 | 7.335 |
IMPREGILO International Infrastructures n.v. | 0.10% | 4.950 | 4.950 |