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28 febbraio 2008

Sicurezza sul lavoro: in dirittura d'arrivo il nuovo Testo Unico


All’esame del Consiglio dei Ministri della prossima settimana il primo dei decreti di attuazione della legge 123/2007
di Rossella Calabrese*


28/02/2008 - Potrebbe essere convocato in via straordinaria la prossima settimana il Consiglio dei Ministri che approverà il nuovo Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in attuazione della Legge n. 123 del 3 agosto 2007.Il Ministero del Lavoro ha messo a punto il Titolo I dello schema di decreto legislativo che attua l’articolo 1 della Legge 123/2007 e che riguarda il sistema istituzionale, la gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro, la valutazione dei rischi, il servizio di prevenzione e protezione, la formazione, la sorveglianza sanitaria, la gestione delle emergenze, la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori e le statistiche degli infortuni e delle malattie professionali.Il nuovo decreto si applicherà a tutti i settori di attività, privati e pubblici, a tutte le tipologie di rischio e a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati.Sarà istituito, presso il Ministero della Salute, il Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, mentre, presso il Ministero del Lavoro e della previdenza sociale, si insedierà la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro. Quest’ultima Commissione dovrà individuati criteri finalizzati alla definizione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, con riferimento alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, fondato sulla base della specifica esperienza, competenza e conoscenza, acquisite anche attraverso percorsi formativi mirati. Tali criteri costituiranno elemento vincolante per la partecipazione alle gare pubbliche di appalto e subappalto e per l’accesso ad agevolazioni e finanziamenti pubblici.A livello regionale opereranno i comitati regionali di coordinamento.Al fine di fornire dati utili per programmare e valutare l’efficacia della attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e per indirizzare le attività di vigilanza, sarà istituito il Sistema informativo nazionale per la prevenzione (SINP) nei luoghi di lavoro.In tema di formazione, l’Inail finanzierà investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, compresi i progetti formativi dedicati alle piccole, medie e micro imprese. uno specifico insegnamento in materia di sicurezza sul lavoro sarà inserito in ogni attività scolastica ed universitaria e nei percorsi di istruzione e formazione professionale.Per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare, è prevista la sospensione di un’attività imprenditoriale qualora si riscontri l’impiego di personale in nero in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati, ovvero in caso di violazioni della disciplina in materia di tempi di lavoro e in materia di tutela della sicurezza. La sospensione è comunicata all’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, la quale bloccherà la contrattazione dell’impresa sospesa con le pubbliche amministrazioni e la partecipazione a gare pubbliche. Queste disposizioni si applicano anche ai lavori nell’ambito dei cantieri edili.Trova conferma quindi la norma già introdotta dall’36-bis del DL 223/2006 “Decreto Bersani” (leggi tutto). Ricordiamo che molte misure della Legge 123/2007 sono già applicabili; è il caso della modifica al Dlgs 626/1994 che introduce l’obbligo per il datore di lavoro di elaborare un unico documento di valutazione dei rischi, da allegare al contratto di appalto o d’opera, che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze. Inoltre, a decorrere dal 1° settembre 2007, è esteso alle attività svolte in appalto o subappalto l’obbligo per il personale delle imprese appaltatrici o subappaltatrici, di munirsi di tessera di riconoscimento (leggi tutto).


* foto e articolo tratti da www.edilportale.it (i collegamenti ipertestuali contenuti nel testo sono stati modificati)

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