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1 gennaio 2009

difendiamo nidi di mamme

Fino al novembre scorso e per circa cinque anni ho coordinato il progetto "Nidi di mamme" nel quartiere di Barra, come presidente dell' associazione Boomerang e sento, pertanto, il dovere di fare delle considerazioni. L' Amministrazione comunale in questi anni ha fatto un grande sforzo per garantire la continuità del progetto e ha avuto, grazie all' assessore Valeria Valente, la capacità di coinvolgere la Regione Campania quando i tagli del governo hanno impoverito le casse del Comune. Il Comune di Napoli, attraverso questo progetto, rende un servizio fondamentale sui territori sia perché si prende cura dei bambini, nella nostra Municipalità circa 80, e sia perché ha formato delle donne che oggi sono operatori a tutti gli effetti. Certo, precari perché con contratto a progetto e quindi con tutto quello che ne consegue, ma sempre con un' attenzione particolare da parte dell' Amministrazione rispetto a tanti altri operatori dei vari progetti in campo. Con ciò non voglio dire che è tutto perfetto, perché è chiaro che nel momento in cui il progetto si interrompe crea un disagio agli operatori, alle famiglie, alle associazioni ma in particolare ai bambini. Il disagio ricade, poi, in modo duplice sulle associazioni perché contro di esse si scaglia il malcontento di queste donne, coinvolte nel progetto, che sono portatrici di problematiche familiari molto pesanti e poi perché gli operatori delle associazioni, persone qualificate, non garantiscono la loro continuità se il periodo di stasi del progetto diventa troppo lungo. Ma una cosa è certa, il progetto va difeso e sostenuto e per questo siamo sicuri che il nostro sindaco lo ha sempre fatto e continuerà a farlo. Come neo assessore della sesta Municipalità mi adopererò affinché vengano trovate le giuste soluzioni.
L' autore è l'assessore alla Cultura della sesta Municipalità di Napoli - GENNARO ZUCCOLI