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28 agosto 2008

Blitz di agosto a Napoli Sociale 2

Blitz di agosto a Napoli Sociale

Scritto da Ciro Pellegrino da Leggo, 28-08-2008
e preso da napolionline

L'elenco si ferma alla numero 215: tante sono le lettere che hanno allietato il post-Ferragosto di altrettanti operatori sociali. Missive che invitano i lavoratori, tutti dipendenti delle cooperative sociali che operano col Comune di Napoli nel trasporto dei disabili, a presentare documentazioni per un'eventuale assunzione. Firmato: Napoli Sociale. È la società partecipata dall'Amministrazione di Rosa Russo lervolino, impegnata proprio nel trasporto di anziani e giovani con disabilità.
APRITI CIELO: sono sì 215 le lettere, ma gli operatori che fanno parte del "bacino" di Napoli Sociale sono molti, molti di più, oltre 350. Come sono stati scelti i "papabili" da assumere? È necessario fare un passo indietro. Prima dell'estate il Consiglio comunale votò un provvedimento che sancì l'assorbimento dei lavoratori delle coop sociali (215 unità) nell'organico dell'Ente. Una delibera approvata dopo una guerra durissima fra Rifondazione comunista, gli ex Ds legati alle coop rosse e gli ex Margherita legati invece alle coop di estrazione cattolica.
Continua...

ndr



Siamo preparati sempre a sentir parlare di contratti a termine e di licenziamenti nel mese di agosto, per gli stagionali che finiscono e per gli operai che tornano dalle ferie e non trovano più il lavoro. Invece qui, nella nostra bella Napoli, c'è la sorpresa: in pieno ferragosto arrivano posti fissi, ben 215, di quelle buoni, non proprio al comune ma quasi, a "Napoli Sociale" di proprietà del comune.

Il bilancio sociale di questa azienda, meritoriamente pubblicato nel 2007 per l'anno 2006, parla con elegante entusiasmo di circa 80 utenti e del goal di portarli a duecento in avvenire, e di un organico che era già di 117 persone. Con questi numeri le nuove assunzioni sono davvero un miracolo, non solo per chi ha avuto la magica lettera. Ma sicuramente sarà avvenuto nel frattempo qualcosa che non sappiamo e dunque prudenza, aspettiamo di sapere. Nei molti articoli di qualche mese fa su questa vicenda non si evince niente di particolarmente nuovo, ma aspettiamo, con fiducia.

Per i nuovi assunti è un sogno che diventa realtà in tempi di bruta crisi dell'occupazione. Resta l'incubo di chi non ha beccato questa manna e si sta incazzando di brutto e di qualche migliaio di operatori sociali che "hanno già dato" e vorrebbero essere almeno pagati.

E secondo me resta anche l'incubo per Napoli Sociale di doversi ingoiare in avvenire l'entusiasmo, e prooccupare socialmente innanzitutto del proprio organico. Ma aspettiamo il bilancio sociale 2008 per saperne di più.

In trepida attesa. Farebbe veramente piacere a quel milione di cittadini che quasi ogni giorno si sente ripetere e si ripete da solo, meccanicamente, il ritornello: "non siamo in svezia, non siamo la svezia, non siamo svedesi" scoprire che con Napoli Sociale la svezia può essere, la svezia inizia vagamente o casualmente ad apparire pure qui.

Ci siamo sentiti così pieni di speranza e di orgaglio, così svedesi, solo poche volte nella nostra storia sociale, con i "monumentalisti" e gli "ecovigili", per esempio.

Non è finita molto bene, ma questa volta ce la faremo, sicuramente.

sv